30/09/2022
Il primo ministro della Costa d’Avorio, Patrick Jerome Achi nell’incontro presso Confindustria lo scorso 16 settembre ha ribadito che bisogna rendersi conto che “l’Africa non è un pericolo ma un’opportunità”. Il direttore generale di Cepici, il Centre de Promotion des Investissement en Côte d’Ivoire, Solange Amichia, nel suo intervento ha specificato che i crediti d’imposta sono uno degli incentivi della Costa d’Avorio per attrarre investimenti stranieri. In primo piano nel suo intervento le “misure di incoraggiamento” contenute in un codice nazionale, rivolte sia a grandi gruppi che a imprese piccole e medie. “Per le Pmi ci sono vantaggi ancora maggiori” ha detto Amichia. “Nell’area della capitale economica Abidjan lo sconto sulle tasse attraverso i crediti d’imposta è del 37 per cento”. Attenzione particolare hanno settori strategici, come l’Ict. “Un progetto dello Stato”, ha detto il direttore, “prevede investimenti agevolati per almeno 150 milioni di dollari in cinque anni”. GLI INVESTIMENTI IN AFRICA PER LE PMI ITALIANE SONO SICURI E GARANTITI. Il codice degli investimenti e il QUADRO NORMATIVO per garantire gli investimenti in Costa d’Avorio:
- Libero accesso a materie prime e semilavorati (art. 30)
- La protection des brevets, marque et des droits de propriété intellectuelle (Art. 32)
- Libero accesso alla valuta estera (art. 27), libero trasferimento di fondi (art. 28) e libertà per i lavoratori stranieri di rimpatriare la propria retribuzione (art. 29)
- Libero accesso alla valuta estera (art. 27), libero trasferimento di fondi (art. 28) e libertà per i lavoratori stranieri di rimpatriare la propria retribuzione (art. 29)
- Miglioramento del quadro di governance per gli investimenti privati, in particolare l’Alta Autorità per il buon governo e rafforzamento del quadro legislativo e regolamentare
Per maggiori informazioni, contattare il Console Onorario dr Giorgio Di Capua >>
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